Musica in palestra
Cosa ci fa un’orchestra d’archi nella palestra di una scuola? Semplice! Svolge attività di Orientamento, secondo le Linee Guida del MIUR! ….
La proposta dell’OYO (Our Youth Orchestra) era troppo appetibile per lasciarsela sfuggire: avrebbe consentito di aprire finestre su nuovi panorami musicali e scoprire che è possibile trasformare attitudini e recondite passioni in professioni. I docenti di musica della Scuola “Orsini” l’hanno capito subito e, per non lasciare indietro nessuno degli alunni, hanno cercato un luogo adeguato alle loro necessità didattiche. Così gli archi dell’OYO hanno portato la loro prova aperta ai ragazzi delle classi seconde nella Palestra Penazzi e… ne è scaturita una splendida opportunità con il sapore della novità per tutti. Stupendo il repertorio proposto in un intreccio di epoche e stili che unisce il fascino del barocco di Corelli, l’energia matematica del contrappunto di Bach, la malinconia appassionata di Elgar e la grinta del contemporaneo Jenkins, inusuale e galvanizzante per gli alunni poter vivere l’esperienza da un punto di vista privilegiato, seduti praticamente in mezzo agli orchestrali.
Alla guida dell’orchestra, nata nel 2022, creata e gestita da giovani musicisti, il diciannovenne talentuoso *Gabriele Fiorio*, ex alunno della scuola “Orsini” che, proprio nei corsi pomeridiani di potenziamento musicale dell’IC7, ha intrapreso lo studio del pianoforte con la prof. ssa Cilli e maturato l’idea di fare della musica una professione, proseguendo gli studi al Liceo Musicale “Canova” di Forlì, al Conservatorio “Maderna-Lettimi” di Cesena, formandosi anche come direttore con il M° Jacopo Rivani e attualmente con il M°Donato Renzetti. Direttore artistico di Recondite Armonie e direttore ospite proprio della OYO, Gabriele ha già calcato i palcoscenici di Roma, Ginevra, Pechino e Shanghai. L’attenzione, la concentrazione, il silenzio dei 160 alunni che hanno partecipato all’evento, insieme alle domande scaturite al termine delle due performance, sanciscono il tangibile successo di quello che potrebbe essere solo il primo di una serie di nuovi appuntamenti di “Musica…in palestra”