La seduta è valida con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti.
Le votazioni del Collegio dei docenti avvengono, di norma, per alzata di mano o per appello nominale.
Quando si tratta di persone le votazioni avvengono per scrutinio segreto.
Le deliberazioni del Collegio sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, salvo quando riguardino persone, nel qual caso è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti. I componenti che dichiarano di astenersi dal voto non sono computati nel numero dei votanti, ai fini delle deliberazioni, ma sono determinanti per rendere legale la seduta. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Le sedute del Collegio non dovrebbero di norma protrarsi per più di tre ore, al termine delle tre ore si esaurisce l’esame del punto all’ordine del giorno in discussione, poi si aggiorna la seduta.
Ogni punto all’ordine del giorno va trattato separatamente, previa illustrazione da parte del Presidente.
Di norma non sono ammessi interventi durante la presentazione del Presidente.
Tutti i componenti il Collegio possono prendere la parola durante le sedute; possono altresì presentare mozioni, proposte, interrogazioni.
Il Presidente ha facoltà di richiamare all’argomento in discussione coloro che divagassero o si dilungassero eccessivamente.
Le sedute del Collegio dei Docenti non sono aperte al pubblico. E’ ammessa la partecipazione di esperti o consulenti su invito del Presidente.
Il Segretario redige i verbali delle sedute nel registro dei verbali con pagine numerate e li sottoscrive insieme al Presidente.
Le deliberazioni del Collegio dei Docenti non sono soggette a pubblicazione all’albo della scuola. I componenti del Collegio possono accedere ai verbali delle riunioni.
Categoria: Regolamento | Data di pubblicazione: 18/11/2014 |
Sottocategoria: Collegio dei docenti (C.d.D.) | Data ultima modifica: 18/11/2014 |
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